Matrimoni

Ultima modifica 24 gennaio 2024

MATRIMONI

Pubblicazione di matrimonio

Gli sposi che richiedono la pubblicazione di matrimonio dichiarano all'Ufficiale dello Stato Civile, il nome, il cognome, la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, il luogo della loro residenza, la loro libertà di stato; se tra gli sposi esiste un qualche impedimento a termini dell'art. 87 del C.C.
L'Ufficiale dello Stato Civile verifica l'esattezza della dichiarazione, di cui al punto precedente, acquisendo d'ufficio eventuali documenti che ritenga necessari per provare l'inesistenza di impedimenti della celebrazione del matrimonio.

Il nulla osta al matrimonio (documento necessario al cittadino straniero per contrarre matrimonio in Italia) a cura dello stesso dovrà essere richiesto alla propria Autorità Diplomatica competente.
Se gli sposi risiedono in comuni diversi, l'Ufficiale dello Stato Civile a cui è stata chiesta la pubblicazione provvede a richiederla anche all'Ufficiale dello Stato Civile del comune in cui risiede l'altro sposo.  Considerata la complessità della pratica si consiglia di presentarsi all’Ufficio di Stato Civile con congruo anticipo sulla data prevista per la celebrazione del matrimonio.

Le pubblicazioni devono rimanere esposte per 8 giorni consecutivi decorrenti dal giorno successivo alla sottoscrizione del verbale nell’apposito spazio ad uso esclusivo delle pubblicazioni di matrimonio.

L’atto di affissione è da redigere in bollo (€ 16,00).

Matrimoni
Trascorsi i 3 gg. successivi alla pubblicazione di matrimonio di cui all'art. 99 del C.C., senza che sia stata fatta alcuna opposizione, l'Ufficiale dello Stato Civile può procedere alla celebrazione del matrimonio.

Il matrimonio "civile" è il matrimonio celebrato dal Sindaco e produce solo effetti civili.
Il matrimonio "religioso" è il matrimonio celebrato dal Parroco o da un Ministro di culto riconosciuto dallo Stato, produce effetti sia civili che religiosi, viene trasmesso dal celebrante all'Ufficiale dello Stato Civile per la trascrizione.
Tariffe matrimonio civile:

La celebrazione dei matrimoni civili rientra nei servizi istituzionali dello Stato Civile. Pertanto, la celebrazione che avviene nell’orario di servizio del personale dello Stato Civile non può essere soggetta ad alcuna tariffa.
Nel caso in cui la celebrazione si svolga presso il Palazzo Comunale al di fuori dell’orario di servizio la tariffa è di € 100,00 per i residenti e di € 250,00 per i non residenti.
Qualora, invece la celebrazione si svolga presso i giardini di  Palazzo Crova, la tariffa è di € 150,00 per i residenti e di € 300,00 per i non residenti.

Separazione o comunione dei beni dei coniugi
Con la celebrazione del matrimonio si costituisce il regime legale di comunione dei beni patrimoniali (limitatamente agli acquisti successivi al matrimonio). Se i coniugi decidono di optare per il regime patrimoniale di separazione dei beni devono dichiararlo all’atto del matrimonio: in questo caso ognuno rimarrà titolare esclusivo dei beni acquistati anche dopo il matrimonio. Per scegliere il regime di separazione dei beni, dopo la celebrazione del matrimonio, è necessario stipulare un atto davanti ad un notaio. Si precisa che in caso di matrimonio civile deve essere fatta una dichiarazione all’Ufficiale di Stato Civile al momento della richiesta di pubblicazione; in caso di matrimonio religioso, invece la dichiarazione deve essere fatta direttamente al Parroco.

Informazioni:

Ufficio Stato Civile - dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 17.00. Sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.30. - 0141/720512


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